mercoledì 27 marzo 2019

Lettera aperta ai Verdi

Cari Verdi (Zanella e Carrabs? O chi per loro..),
alle ultime elezioni politiche, per la prima volta nella mia vita di elettrice (ho 53 anni, una laurea in Scienze Politiche, ed una grande passione politica che sfogo in un fallimentare blog che ho aperto http://www.glielettori.blogspot.it/, ma odio i social...), non sono riuscita a votare per nessuno.
 A mio figlio, che votava per la prima volta, confuso e senza passione, non ho avuto il coraggio di dirlo fino a poco tempo fa.
Mia figlia, invece, che alle prossime europee dovrà votare per la prima volta ed è un'ambientalista convinta, voglio che non abbia dubbi su chi votare: VOI. E che non debba pensare che sia un voto inutile (come sinceramente ho pensato io alle nostre politiche), o parziale.
Quindi forza e coraggio!

Avete opportunità d'oro:

- una visibilità totale vista l'onda ambientalista di tutti questi meravigliosi giovani del friday for future;

- un bacino elettorale nuovo e giovanissimo, preparato, motivato che chiede disperatamente dei referenti, e con esso i migliori di noi (perdonate la presunzione) che da sempre credono nella sinistra e nei verdi;

- un buco completo a sinistra e sulle le tematiche ambientaliste,  inserite nei programmi di tutti "perché non se ne può più fare a meno"..., ma senza amore né passione ( i 5Stelle, che ve le avevano soffiate, ormai hanno altro a cui pensare e sono in dinamiche di destra; Zingaretti ci sta provando ma gli mancano le basi..., ha esaltato il pile quando si sa che che ad ogni lavaggio inquina... );

- la possibilità di creare dal nulla una classe dirigente nuova (voi sì), giovane, onesta, disinteressata, preparata e appassionata;

ma soprattutto la Paura di quello che mangiamo,  ma anche respiriamo, tocchiamo, assimiliamo come radiazioni, senza che nessuno ci difenda, anzi, con pubblicità martellanti che incitano all'acquisto di prodotti che  causano il tumore (cellulari, wireless, spray per ambienti...) senza che lo Stato ci difenda in nessun modo.
Da casalinga posso dire che fare la spesa è diventato un incubo. Capire la provenienza delle materie prime è quasi impossibile (soprattutto quando la vista non ti assiste più e guardare da vicino scritte minuscole è spesso un'impresa...!). La maggior parte dei  prodotti per l'igiene e la cosmesi (oltre che avvalersi della raccapricciante sperimentazione  sugli animali senza che si sappia, perché non c'è scritto, vale solo il contrario...!) contiene ingredienti considerati cancerogeni dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori)! Ma come può essere possibile che, per quella che io definisco la nuova peste (il cancro, peggio della peste perché non sai come difenderti, con la peste evitando il contagio ti salvavi...), NESSUNO ci metta nella condizione di difenderci e scegliere, probabilmente perché asservito agli interessi delle potenti case farmaceutiche, cosmetiche e lobby varie??

Oltre che sul clima è su questo, secondo me, che dovreste basare la vostra (per ora inesistente...?) campagna elettorale. E non è tardi: se un messaggio funziona, basta poco perché si diffonda e faccia breccia.

- Il patto con Italia in comune di Pizzarotti può essere condivisibile, ma certo che andare alle Europee con un movimento(?) che si chiama così è molto poco europeo...
Bene invece la mancata adesione al progetto di Calenda,  io senno' non vi avrei votato.
  



CHE STIAMO ASPETTANDO?? 

I passi da fare (a mio parere) sono :

-  visibilità: contattare i vertici del movimento giovanile del friday Italia e fare squadra con loro, creare una specie di lista civica di cui faccia parte, con grande visibilità, la parte sana e disinteressata alle logiche di potere, del nostro Paese: la Sagramola, la Gabanelli, WWF, LAV, Legambiente,  Libera ma anche Amnesty Italia, Medici senza Frontiere, Save the Children, perché  dovete essere "verdi" anche per gli esseri umani, per i diritti dei più deboli (la natura e gli animali non sono i più deboli?), perché finalmente vi dovete occupare anche di tutto il resto, come succede nel resto d'Europa. Da noi non avete mai funzionato, se non in tandem con la sinistra..., perché siete sempre stati incompleti: vi è sempre mancato TUTTO il resto...;

una classe dirigente e un leader onesto (non ho più votato per i Verdi  a causa di Pecoraro Scanio di cui alla Maddalena, in Sardegna, girano  voci ambientaliste su suoi presunti  abusi edilizi...) e carismatico (del buon Bonelli ho grande stima e simpatia ma purtroppo non era troppo grintoso, diversamente da suo fratello, mio ex presidente di municipio, ovviamente non votato da me essendo a destra); scusate ma a voi due non vi conosco...

  - un programma come si deve (finalmente!), che comprenda TUTTO, appunto.


PROGRAMMA
(valido anche per le future elezioni politiche)


1. Ovviamente al primo posto l'ambiente .
E quindi, visto che è un programma per le elezioni europee, tutto ciò che l'Europa potrebbe/dovrebbe ancora fare, pretendere dal resto del mondo (USA, Cina, India, e Paesi europei poco ambientalisti..., la pretesa del rispetto dell'accordo  di Parigi da parte degli USA) e suggerire/inventare  modalità, più vincolanti, e con una scadenze più ravvicinate di ora, e  più virtuose, efficaci e geniali, di smaltimento dei rifiuti (in cui solo l'Europa può aiutarci) , tema caldo e che in questo momento sta a cuore alla stragrande maggioranza degli italiani, soprattutto adulti; basti pensare alle condizioni in cui vertono Roma e  Napoli, ai roghi per i cassonetti, alle discariche date alle fiamme...
Richiesta di aiuti all'Europa, non solo economici, per la situazione della terra dei fuochi e della zona di Taranto, (terre tra l'altro importantissime per la nostra economia "gastronomica" e patrimonio, comunque, di tutta Europa e di tutto il mondo, come, del resto, lo sono ovviamente tutti i cibi caratteristici dei vari Paesi), cancerogene per tutti: l'aria e il mare, con i fiumi, sono elementi che si muovono e arrivano altrove, non sono solo un nostro problema.
Pretendere investimenti nei costosi strumenti all'avanguardia di pulizia del mare da idrocarburi e plastica, e di modalità come le autostrade elettriche.
Come già detto, tutela sui cibi, primo veicolo cancerogeno, insieme all'aria, per modalità di allevamento/coltivazione/lavorazione.
Politiche contro mezzi inquinanti (auto, treni, navi) e fabbriche, e cellulari (! I giovani, eternamente iperconnessi, devono sapere quello che rischiano, invece di continuare ad essere fonte di ricchezza per tutti coloro che vivono su di loro - compagnie telefoniche e colossi della tecnologia ). (Scusate, scrivendo mi rendo conto che sicuramente tutto ciò è già previsto ma io non ne sono abbastanza a conoscenza per le modalità ed i tempi, forse come molti altri: allora magari andrebbe spiegato tutto meglio e con più chiarezza...).
Non può continuare il ricatto dei licenziamenti e della mancanza di lavoro in seguito a politiche ambientaliste. Con l'ambientalismo nasceranno, invece,  nuove figure di lavoratori. Non si può (e non si deve...) morire perché si deve lavorare: meglio morire di fame che di cancro, secondo me...

2.  L'evasione fiscale. 
Sia a) per principio: perché deve essere un partito di persone che pretendono la legalità,
sia b) perché tutti i soldi rubati con la corruzione e  l'evasione fiscale alimentano le mafie (che distruggono l'ambiente, vedi terra dei fuochi), e sottraggono importanti risorse alle elevate spese per i progetti ambientalisti.

3. Lotta alle mafie e alla criminalità, alla corruzione (vedi sopra, punti a. e b.)

4. Scuola.
Ne ho scritto abbondantemente sul mio blog e c'è tanto da copiare in Europa. Umberto Galimberti è l'unico in grado di fare una riforma a misura di studenti e non di docenti.
Test  attitudinali per gli insegnanti (l'insegnante NON PUO' e NON DEVE farlo chiunque...).
Eliminazione del numero chiuso nelle Università che il primo anno devono essere gratuite, e dal secondo a pagamento progressivo inversamente proporzionale al numero degli esami e dei crediti previsti (meno ne fai più paghi dal secondo anno). Un gran numero di studenti si è iscritto a medicina in Albania...
Un riforma della scuola media con 5 anni di medie e 3 di superiori, così da dover scegliere a 16/17 anni e non a 13/14 (!) quello che si vuol fare.
Quindi 5 anni di medie, e con scuole aperte fino alle 19: scuole che diventano punti di aggregazione puliti , con ping pong, biliardino, cineforum, oltre che con aiuto nei compiti (molti non ce la fanno da soli e non hanno nessuno a cui chiedere aiuto, e questo senso di inadeguatezza ormai spessissimo porta all'abbandono scolastico)

5. Sanità.
Mantenere a tutti i costi la sanità  pubblica realmente: stiamo scivolando nel privato (chi può. ovviamente...) subdolamente, con "la scusa" che le visite e gli interventi pubblici arrivano nel giro di troppi mesi...
Aumentare il numero dei medici (vedi sopra...).

6. Immigrazione.
Dovete prendere una posizione forte, determinata, perché chi si occupa di ambiente NON PUO' NON OCCUPARSI DEGLI ESSERI UMANI.
Quindi anche contro i grandi interessi che ci sono, e che hanno permesso  accordi con un governo libico inesistente, e fuori dalla Convenzione di Ginevra, che tiene centri di detenzione legali...come quello terribile fatto vedere al tg3 della sera il 21/3: agghiacciante.

7. Investimenti/lavoro.
L'edilizia deve riguardare  solo ristrutturazioni di scuole, ospedali, edifici e strutture  di ogni genere già esistenti, con priorità per tutti quelli a rischio idrogeologico: non un mq in più di cemento da nessuna parte, l'edilizia deve esistere solo per mantenere e ristrutturare ciò che già c'è.
Investimenti in tutte le nuove tecnologie per l'ambiente in ogni settore: e questo significa nuovo lavoro.

8. Economia.
L'economia non è mai stata il mio forte, ma io penso che sia ora di ragionare con teorie diverse, innovative, che appartengano al nostro tempo, e non ancora con quelle di due secoli fa.
Bisogna inventare qualcosa di diverso, non ci sono riusciti neanche i 5Stelle..., riusciteci voi: è fondamentale e determinante, questo pensiero economico ci sta distruggendo e proprio l'andamento dell'Europa lo sta dimostrando chiaramente.

9. Elogio delle tasse.
Così scremate! Solo le persone oneste vogliono le tasse, perché sanno che sono necessarie a far star meglio tutti, soprattutto i più deboli, ma ci si deve poter fidare dei propri referenti politici, che, a fronte di una iniziale richiesta di tasse (già elevate come le abbiamo noi) nel lavorare ONESTAMENTE e BENE, alla lunga le diminuiranno, perché diventa un circolo virtuoso (che noi italiani non abbiamo mai provato...).


Fondamentale l'aiuto di fonti giornalistiche eccellenti, serie, competenti, come l'attuale TG3 delle 19 e le sue inchieste, (sugli inquinamenti di strutture e natura), Iacona con tutte  le sue, e Report, oltre che la Gabanelli.

La destra vince anche perché quelli di sinistra non stanno andando a votare.
Gli italiani sono un popolo strano, ed io non sono orgogliosa di farne parte, ma forse  se, ciò che potrebbe unirci ed esaltare il nostro orgoglio , non fosse solo appannaggio delle destre..., uscirebbe anche il popolo migliore, quello, per esempio, delle manifestazioni per la Costituzione di anni fa, o quello dei giovani di adesso.
 Mi spiego meglio. Salvini piace perché ci da soddisfazione con l'attuale Europa, solo economica e quindi con supremazia tedesca e francese; noi siamo da sempre di serie B, nonostante (e qui è il paradosso su cui si deve lavorare) siamo stati noi  i primi a crederci, nell' unione dell'Europa (politica però! e ce l'hanno soffiata e stravolta!).  E sebbene siamo stati noi a fare la storia del mondo, con i romani, e poi con l'arte, la musica, la moda, non l'abbiamo mai fatta con la politica invece...(mai stati incisivi, se non con Mussolini copiato da Hitler! Pazzesco...). Sarebbe allora ora di cominciare a farla, la storia dell'Europa unita. Gli italiani, a cui piace fare i leader e che da anni sono asserviti, disprezzati (ricordiamoci come ci consideravano gli americani ad inizio '900 o  gli Svizzeri negli anni '70, e durante Berlusconi la Francia e la Germania), depauperati di tutte le loro eccellenze (come i marchi di moda e di auto) forse prima ancora di votare dei progetti, dei programmi e delle idee, vogliono avere riscatto, ed il PD, con tutti i suoi governi (checché ne dica), non l'ha mai avuto; con loro l'Italia è stata blandita così da poter essere raggirata verso un progetto che non era il nostro, ma non è questa l'Europa che volevamo fin dall'inizio.  Prigionieri del nostro debito pubblico, con cui quest'Europa, di interessi esclusivamente economici e bancari, ci ricatta da sempre, non abbiamo mai potuto fare la differenza tornando al progetto iniziale. 
Ma questo noi dovremmo e dovremo fare: essere il Paese che trascina tutta l'Europa (da cui andrebbero esclusi, a mio parere Paesi come la Polonia, l'Albania...con idee non di accoglienza né con regimi democratici veri e propri...) verso l'idea di Europa politica, unita, solidale, senza prepotenze, senza "sgambetti" (la posizione di Macron con la Cina in questi giorni è davvero indegna: ci accusa di fare accordi con la Cina e poi fa accordi con la Cina; e Junker, rappresentante dell'Europa, incontra la Cina non da solo come Europa ma solo con Macron e Merkel): verso l'Europa pensata da Spinelli, una Federazione.