mercoledì 19 agosto 2020

RABBIA

 Da mesi voglio scrivere della rabbia, che nel frattempo ha cambiato più volte oggetto e soggetti: volevo inizialmente parlare della rabbia che serpeggiava nel Paese, invece nel frattempo è montata la mia, che  ora è davvero nei confronti di molti. Per chiarezza dirò subito che si salvano solo il governo ed i loro esperti, per il resto la jungla che sono costretta a vivere, è popolata da un'opposizione sempre più becera, e cittadini altrettanto beceri e detestabili.

"Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese": concetto di Kennedy, universalmente valido ed invece incomprensibile alla maggior parte degli italiani: primo bersaglio della mia rabbia. 

 Come penso dell' Ilva, così penso del covid: è sicuramente meglio morire di fame (che tanto non ci si muore) che far ammalare tutti. Ma lamentarsi sempre di tutto senza mai fare niente, criticare, pretendere solo , pensare esclusivamente al proprio orticello è, invece,  la prerogativa degli italiani. Le tanto citate, da Salvini-Meloni-Berlusconi&c., partite IVA, dove si annidano, per quanto ne so, i maggiori evasori fiscali, se ne fregano di creare pandemia: incapaci di risparmiare e mettere da parte per i periodi bui -  come facciamo noi monoreddito, perché i figli, visto che li abbiamo fatti, ce li vogliamo crescere ed EDUCARE personalmente a casa, rinunciando a sfizi, cellulari ed auto di ultima generazione, seconde case e quant'altro , che probabilmente un secondo lavoro potrebbe darci... -  , evidentemente a loro sconosciuti fino a questo momento, pensano che il resto del Paese debba rischiare la propria vita, e quella dei loro cari anziani, perché loro devono aprire le loro attività, ad ogni costo. I titolari degli stabilimenti balneari, che pagano cifre irrisorie (che grazie al pessimo Franceschini rimarranno tali ancora a lungo), a fronte, spesso, di incassi vertiginosi (basta pensare alla Versilia per esempio) per l'uso del demanio per le loro attività, si lamentavano già a ad aprile delle perdite! (e per legge la stagione inizia a maggio...!) Adesso hanno il tutto esaurito ovunque, con prezzi da vergogna, ombrelloni appiccicati, e zero spese di adeguamento per il covid: o almeno  decisamente non pervenute a me utente.

Dei gestori di discoteche non parlo proprio...: non dovevano  essere aperte, il governo gliel'ha permesso per andargli incontro (troppo buono...), non hanno fatto osservare le regole, sono gli artefici degli untori, ed adesso che gliele fanno chiudere si lamentano! VERGOGNA

Parlo invece dei genitori e della scuola. Genitori che si lamentano perché (poverini...!???) se le scuole non riaprono come fanno ad andare al lavoro? MA SCHERZIAMO??? La scuola, di ogni ordine e grado, non è e non deve esser un baby parking! Se le scuole non riaprono è colpa di quelli che vogliono tutto aperto (vedi sopra...) ed il problema è dei bambini e dei ragazzi che non si possono istruire adeguatamente (pensate, se a settembre non riapriranno, per i bambini della prima elementare cosa significherà.... non impareranno a leggere e a scrivere! Ma ci rendiamo conto??). I genitori che devono lavorare a tutti i costi e non sanno dove lasciare i figli forse i figli non li dovevano fare: delle due l'una. Nessuno ti regala niente nella vita. Si tratta di scelte, non si può avere tutto pretendendolo, oltretutto, dagli altri, dallo Stato, dalla comunità. Scegliere di avere  dei figli, se non se ne hanno le possibilità,  è atto di grande egoismo ed incoscienza secondo me. E va a braccetto con le scelte politiche sbagliate, con la scelta, di decenni,  di persone e partiti che ci hanno distrutto: ma sono state anche lì scelte.

Altro che chiedersi cosa si possa fare per il proprio Paese...si pretende e basta.

Rabbia verso l'Istat che continua a fare statistiche dicendoci che da marzo i consumi sono migliorati...e dall'anno scorso invece un'ecatombe...MADDAI??! Ma lo sa che in mezzo c'è stato il lockdown? Ma che senso ha farle e, soprattutto, riportarle?

E poi il governo sbaglia tutto... , non è lineare e veloce nelle scelte...Per dei normodotati non sarebbe così difficile  intuire...che la situazione  creata dal covid non è lineare ed ha un percorso sconosciuto, motivo per cui si deve continuamente rivedere la rotta ed aggiustare il tiro. Peccato che in Italia i normodotati difettino, tra i cittadini semplici come tra gli eletti....

Rabbia verso quest'opposizione che pensa che essere all'opposizione significhi opporsi a tutto...

Eppure è davanti agli occhi di tutti che le scelte fatte sono state le migliori, se facciamo i paragoni con il resto d'Europa. 

Un'opposizione di gente incapace di fare politica, talmente incapace che, guarda la Meloni, se ne guarda bene, per esempio, dal candidarsi a sindaco di Roma, perché è consapevole sia di non esserne all'altezza, pur sparando a zero sull'attuale,  sia della situazione di disastro lasciata dal suo Alemanno (e devo dire, per onestà intellettuale, dai predecessori Veltroni e Rutelli). 

E sono arrabbiata anche con i giornalisti, che sono ormai meri portavoci delle idiozie sparate quotidianamente da chiunque. Non riesco più a leggere un quotidiano perché nessuno più informa, vengono riportate solo chiacchiere,  spesso vere e proprie inesattezze dette ad arte dai soliti noti,   smentite il giorno dopo o addirittura ore dopo: leggere il giornale ormai per me è quasi una perdita di tempo. Rari quelli che fanno inchieste, denunciano, informano sui fatti veri.Si da spazio a Renzi che, non esistendo come partito, non dovrebbe avere voce in capitolo su niente: la stampa ed i social gli danno un rilievo fuori luogo oltre che essere, a mio parere, sempre fuori luogo, lui e tutti i suoi, dicendo tutto ed il contrario di tutto. E comunque è in buona compagnia.

Rabbia per il fatto che nessuno ha imparato niente da questo covid: non a mettere adeguatamente la mascherina, non a fare le file, non ad avere pazienza, ad essere ligi alle regole per salvare se' stessi ed i propri cari, non ad avere buon senso e buon cuore, non a capire che ognuno deve fare il suo dovere senza aspettare sempre che siano le forze dell'ordine a dover intervenire per far rispettare leggi e regole, non ad essere civili...

Rabbia verso di me che ancora una volta, invece, avevo sperato che tutto questo ci avrebbe migliorato.