martedì 13 dicembre 2016

Governo (e politici) di (ir)responsabilità

Solo l'Italia, in Europa, e qualche altro Paese del profondo Terzo Mondo, nel resto del Pianeta, è capace di "tanto".

- Di un Premier che personalizza un referendum costituzionale, creando una profonda spaccatura ed alterando il voto, senza che  ciò,  in nessun modo, si dimostri un servizio per il Paese (ma era lui quello che aveva giurato di agire per il bene del nostro Paese, quando fu nominato??).

- Di un Premier (sempre lo stesso...) che, successivamente, si rende conto, non di quanto detto sopra, ma di essere molto vulnerabile con quella modalità, e che quindi si rimangia il "o vince il SI o me ne vado", facendo, però, una campagna elettorale come fosse un politico qualunque, e non il Presidente del Consiglio del suo Paese.

- Di un Premier (sempre lui...) che, all'indomani della sconfitta del SI, essendo molto (immaturo) permaloso e completamente autocentrato (neanche fosse un bambino a cui non piacciono le regole del gioco), decide, infine..., di dimettersi, come se non avesse delle responsabilità .

- Di un ennesimo governo nominato dal Capo dello Stato, governo che, a mio giudizio, sarebbe almeno dovuto essere IDENTICO al precedente, (eccetto, evidentemente, visto il capriccio..., il Premier), considerando che dovrà, o dovrebbe, fare solo lo stretto indispensabile. Quindi mi chiedo: PERCHE' cambiare solo qualche ministro, con sprechi di forze e conoscenze, come si è fatto, per esempio, con quello "fantoccio" della Pubblica Istruzione (facendoci credere che sia perché non ha funzionato, quando la riforma, sappiamo tutti che, come al solito, era di Renzi); PERHE' promuovere invece la Boschi, creatrice (sempre con Renzi...) della riforma costituzionale bocciata dalla maggioranza degli italiani; e PERCHE' mettere agli Esteri proprio Alfano (mai all'altezza dei, sempre molto importanti,  ruoli assegnati), di un partito praticamente inesistente fuori dal Parlamento, e che oltretutto ha già dimostrato nel settore la sua totale incapacità (non dimentico il  caso Shalabayeva!): se non per fare regalìe a vario titolo? (vedi anche Lotti..., la Finocchiaro...)

- Di un nuovo Premier che definirei un uomo senza qualità se non quella di essere evidentemente una persona mite ed "il prescelto" dal suo predecessore (e non dal Presidente Mattarella..). Io, per dire..., in questa paradossale situazione, avrei preferito Delrio, altra personalità (sebbene sia circondato da presuntuosi impreparati) e sicuramente persona meno malleabile (lo ha dimostrato il cambio subito da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio) da parte di Renzi.

- Di permettere ad un deputato, un certo Verdini,  con la consueta spregiudicatezza e senza vergogna nei nostri confronti, di pretendere poltrone in cambio del voto di fiducia (SCANDALOSO).

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