domenica 12 luglio 2020

Indignazione - lettera al PD

 Mi avete perso con Renzi, ma già da molto prima (dagli asinelli, dalle margherite, dai salvatori della "sinistra" ex Iri come Prodi, dal "buonismo" di Veltroni e dalla costituzione stessa del molto statunitense Partito Democratico, che, proprio per questo, di sinistra ha avuto sempre meno) vi votavo turandomi il naso.
Vi scrivo (e non è la prima volta ) perché comunque, nonostante non ne abbiate avuto i voti, mi state governando, e perché avete la grave responsabilità, insieme a me, di non avermi permesso di votare qualcuno alle ultime elezioni: a 52 anni, per la prima volta, nonostante il mio grandissimo senso civico e la mia passione politica, NON SONO RIUSCITA A DARE IL MIO VOTO A NESSUNO. Fatto gravissimo per me, e dovrebbe esserlo anche per voi.
Oggi vi scrivo proprio perché, visto che, nonostante e comunque, siete al governo e mi governate, è giusto che sappiate che alla luce degli ultimi episodi che vi riguardano, sono indignata, più del solito. Non è la solita gastrite con cui convivo dalla discesa in campo del "grande statista" Berlusconi, ma è proprio indignazione. L'affermazione di Prodi (democristiano geneticamente) e di Calenda (ma "chi è" per permettersi di dire certe cose??) per me è una ferita lacerante: pensare "per il bene del Paese" (ma quale bene??) che aprire a Berlusconi nel governo sia una buona idea salvifica è da persona che la sinistra la vuole fare affondare (per me solo una conferma). Tanto quanto D'Alema all'epoca, con la sua inutile ed accomodante bicamerale (motivo per cui non ho votato LeU, nonostante la mia grande stima per Grasso, ma D'Alema non avrà mai più il mio voto); così  come Orfini, che non ho mai stimato degno del mio voto, più che mai dopo quello che ha fatto contro Marino (con vere e proprie modalità fasciste: purtroppo per voi, non faccio parte della grande schiera degli smemorati).
E veniamo all'altro "grande politico" democristiano fino all'osso: Franceschini. Con la proroga delle concessioni demaniali balneari fino al 2033 è veramente uscito allo scoperto: si parla di lotta all'evasione fiscale e recupero crediti  per lo Stato e nei fatti si rema al contrario, come sempre, come avete  sempre fatto nella prima e seconda Repubblica, bruciando i cani sciolti come Marino, un cinque stelle ante litteram, ma di sinistra, e continuando a seguire invece i Bettini, le odiose saccenti serracchiani (sconosciute le donne degne di nota nel PD), gli orfini di cui ho già detto, tutte le lobby che come casta radical chic ormai sono vostre, le chiacchiere di altissima aria fritta di pagine e pagine di Barca....
Così continuerete a non andare da nessuna parte, e purtroppo io con voi, il che mi indigna ancora di più.

Mi piace il presidente Conte, carismatico, capace di navigare a vista in un momento mai vissuto di nebbie fittissime, apprezzo la sua schiettezza, chiarezza, correttezza, il suo esserci vicino, il suo essere fuori da tutti i vostri schemi e "salotti", la sua normalità, la sua sana e condivisa ambizione nel voler salvare il Paese (come la mia presunzione nell'aprire il mio fallimentare blog e nel continuare a scrivere a tutti pensando che qualcuno mi legga e mi ascolti, cosa che faccio per il bene del Paese certo non mio...). Approvo la proroga dello Stato di emergenza: non ho nessuna fiducia nell'attuale parlamento e nei suoi parlamentari, per la maggior parte fuori ruolo, beceri (basta riguardare le immagini della sfiducia di quasi un anno fa oltre a quelle più recenti: hanno fatto del nostro più importante luogo istituzionale, un mercato mal frequentato). Mi piace quasi tutto il suo governo: molto Gualtieri,  la De Micheli è in valutazione (ero totalmente d'accordo con i 5Stelle nel togliere la gestione ad Autostrade, ma invece la nuova proposta del governo, con tutte le relative condizioni, la condivido, anche perché fino a nuova gara non si può fare niente), mi piace  molto Patuanelli, avrei voluto Morra o, meglio in assoluto, sarebbe stato Umberto Galimberti, per l'Istruzione, l'Azzolina credo stia facendo del suo meglio; la Bellanova è un'occasione mancata a causa della sua sottomissione a Renzi; sono contenta di Costa, di Speranza, della Lamorgese, di Provenzano, della Pisano, spero in Bonafede perché se ne fida Conte, su Di Maio no comment (la situazione della Libia è per noi più che mai importantissima e delicatissima in questo momento di Covid ed immigrati, e non mi sembra si stia facendo niente, così come con l'Egitto per Giulio Regeni). 

Uscite, senza codazzi e senza pubblicità ad  ascoltare con attenzione, non solo per far vedere che lo fate, quello che la gente vuole ed ha da dire. Sono tanti gli italiani pessimi che evadono e poi pretendono, che vogliono tutto ed il contrario di tutto, ma voi dovreste...sapere chi ascoltare per il bene del Paese, e come coinvolgere le persone  giuste ed agire. Inutili circoli e sezioni di partito chiusi su loro stessi, dovete trovare nuove modalità di ascolto dal basso, la miglior "pubblicità" resta, comunque, il passaparola, l'esempio di coerenza e rettitudine, il buonsenso, i "fatti non parole", ed educare a non fidarsi di qualsiasi cosa passi il web: questo è il miglior insegnamento appreso con il Covid, le fonti istituzionali devono essere le uniche ad informare, e non, comunque, ad "informare" continuamente del nulla, con continue dichiarazioni di chiunque ripetute a mo' di mantra tutti i giorni. 
Anche "l'informazione" deve cambiare e tornare ad informare e spiegare ed indagare, non riportare  inutili "eternazioni" di tutti (per esempio di Renzi: che per noi elettori non esiste perché con questo assetto non è stato eletto, né lui né alcuno dei suoi, quindi perché riportare le sue dichiarazioni e non  quelle dei Verdi, per esempio, che, come Italia Viva, non sono stati eletti in Parlamento? E' questione di buonsenso, appunto).


BUON LAVORO
Cristiana Micarelli 
blog elettori rottermaier


P.S. 
Vi sembra normale che il PD non abbia un indirizzo email??

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